Piazza della Rocca è la seconda piazza per dimensione,
al centro di essa si trova l'antica Rocca.
CIRCOLO CULTURALE - FILATELICO - NUMISMATICO - CARTOFILO
"Luca Marenzio"
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ALCUNE CARTOLINE DELLA COLLEZIONE - "CHIARI IN CARTOLINA" - DI UN SOCIO DEL CIRCOLO
"La Battaglia di Chiari" è stata una battaglia che ebbe luogo il
1º settembre 1701, nel corso della guerra di successione spagnola.
Piazza della Rocca è la seconda piazza per dimensione,
al centro di essa si trova l'antica Rocca.
Chiari dall'aeroplano
CHIARI
Storia
Nell'antichità preromana le terre che ora ospitano la città lombarda di Chiari erano abitate da nuclei sparsi di celti Insubri e Cenomani.
Una vera e propria conurbazione fu però fondata solo nel 1125, con il nome di Clarium, sotto forma di un castello (demolito nel XIX secolo). L'andamento delle mura circolari del borgo più antico è ancora perfettamente leggibile nel tessuto urbano attuale.
Nel 1237 il castello fu assediato da Federico II, nel 1259 fu conquistata da Ezzelino da omano, nel 1272 fu distrutto dai guelfi, ma fu ricostruito dai ghibellini.
All'inizio del XV secolo Chiari si trovava nell'orbita d'influenza dei Visconti di Milano.
Nel 1422 Filippo Maria Visconti gli concede privilegi amministrativi e riconosce l'autonomia politica. Ciononostante nel 1429 dopo un pesante bombardamento, la cittadina fu occupata dalle truppe della Serenissima e donata al Conte di Carmagnola, condottiero della Repubblica di Venezia. Da questo momento in poi Chiari fu sotto il dominio politico indiretto o diretto della Repubblica, condividendone le sorti. I nuovi governanti dotarono Chiari nello stesso 1429 di Statuti autonomi, suddividendola amministrativamente in quattro Quadre (quartieri): Zeveto, Marengo, Cortezzano e Villatico. Le Quadre erano organi politici e amministrativi con loro patrimonio, che escludevano dalla partecipazioni gli stranieri e i loro discendenti.
Nel 1512 subisce il saccheggio degli svizzeri di Lautrecht, i Lanzichenecchi.
Nel 1630, come molte zone della Lombardia, Chiari è colpita da un'epidemia di peste che causerà moltissimi morti.
Il 1º settembre del 1701 Chiari fu teatro di una sanguinosa battaglia con oltre 5000 morti, decisiva per la successione del trono di Spagna. In questa battaglia comparirà per la prima volta al mondo la baionetta, un particolare fucile che poteva montare una lama.
Nel 1709 sotto il dominio dei Barcella,i Clarensi distruggono i paesini di Castrezzato e di Coccaglio per presunto tradimento nei confronti della città.
Nel 1713 si apre l'ospedale "Mellino Mellini" e nel 1762 con i suoi numerosi filatoi di seta, la città diventa uno dei più importanti centri industriali del bresciano. Nel 1800 fu costruita la torre civica.
A seguito del Congresso di Vienna, nel 1815 passò alla provincia di Brescia del regno Lombardo-Veneto, controllato dagli Asburgo. Nel 1859, con il Decreto Rattazzi, con il quale si riorganizza la struttura amministrativa del Regno, Chiari divenne il capoluogo del Circondario di Chiari fino al 1927, anno in cui il circondario venne abolito.
Dal XIX secolo la città ha avuto una progressiva crescita industriale, fino ad arrivare ad essere una città industriale.